Piaggio Aerospace: la flotta del P.180 raggiunge il milione di ore di volo
Un milione di ore di volo, corrispondenti a più di
114 anni senza sosta se a volarle fosse stato un singolo aereo. E’ questo il traguardo
che l’intera flotta dei velivoli P.180 Avanti
– il prodotto di punta di Piaggio Aerospace – ha totalizzato nei giorni scorsi dal
momento in cui il primo esemplare è decollato dall’aeroporto di Genova,
nell’autunno del 1986.
A farsi portabandiera dello storico momento è stato
il prototipo immatricolato I-PJAR, ancora oggi impegnato in attività
sperimentali e noto anche con il numero di serie NC1002: il velivolo, che ha
sfoggiato una livrea creata appositamente per celebrare l’evento, è stato immortalato da un video girato sopra le coste liguri a bordo di un P.166 a pistoni, un “Piaggione”
restaurato dall’Associazione I Fenicotteri di Roma.
“Il raggiungimento del milione di ore di volo è un
passaggio nella storia dell’azienda che assume in questo periodo un valore
anche simbolico”, ha commentato il Commissario Straordinario di Piaggio
Aerospace, Vincenzo Nicastro. “Esattamente
due anni fa, quando nel dicembre 2018 ho assunto il mio incarico, l’azienda
sembrava vicina al collasso. Se pur in un contesto economico estremamente
negativo, siamo invece riusciti a riportare Piaggio Aerospace alla piena
operatività, preservando così posti di lavoro e un marchio ultracentenario. Ora
ci auguriamo di trovare presto un nuovo proprietario”, ha concluso, “che, forte
anche del ricco portafoglio ordini che riceverà in dotazione, sappia ridisegnare
il futuro della società”.
Il P.180 Avanti, che nella sua terza versione ha
assunto il nome di Avanti Evo, è
stato progettato agli inizi degli anni Ottanta da un team di ingegneri guidato
dal progettista aeronautico Alessandro Mazzoni.
L’obiettivo era ambizioso, tanto da sembrare quasi irraggiungibile: ovvero
creare un bimotore a turboelica – normalmente più lento degli aerei a reazione
- che fosse veloce come un jet di dimensioni comparabili, ma mantenendo costi
operativi più bassi.
Il risultato è andato oltre ogni aspettativa. La
soluzione aerodinamica a tre superfici portanti – ancora oggi ineguagliata a
livello mondiale – ha contribuito a renderlo il turboelica più veloce al mondo
ma con costi di gestione inferiori del 40% rispetto a jet di simili dimensioni,
mentre la soluzione a motori spingenti e la sua fusoliera hanno consegnato alla
storia dell’aviazione una aereo dotato di cabina ampia, silenziosa e
confortevole come poche. Un’ottimizzazione delle prestazioni che si riflette
anche nell’estetica del prodotto, da tutti considerato uno degli aerei più “cool” al mondo.
I velivoli P.180 complessivamente costruiti da Piaggio Aerospace sono 246, 213
dei quali attualmente in servizio nei cinque continenti: 95 sono operati nelle
Americhe, 96 in Europa, 18 in Asia Pacifico e 4 in Africa e Medio Oriente. Il P.180 con più anni di servizio è noto
internamente con il numero di serie NC1004, tutt’ora operativo negli Stato
Uniti, mentre quella che conta più ore volo è il NC1007 (operato in Canada) con
oltre 11 mila flight hour.
Sono intanto in diverse fasi di esecuzione ordini per ulteriori 13
velivoli. Tra i primi ad essere consegnati, l’Avanti Evo ordinato da un importante
cliente orientale, il cui contratto definitivo è stato perfezionato proprio in
questi giorni: si tratta di uno dei più grandi operatori privati dell’area, che
utilizzerà il nuovo Avanti EVO sia per trasporto persone sia per pattugliamento
e come aeroambulanza.
La settimana scorsa, infine, il team di produzione ha raggiunto un’importante
tappa nella realizzazione del primo velivolo destinato a essere consegnato
all’Aeronautica Militare, milestone nota
in aeronautica con il nome di marry-up:
sono state ovvero prodotte e assemblate le tre componenti principali del
velivolo (deriva, fusoliera e ali), ora pronto all’installazione di impianti e
comandi di volo.