Villanova d'Albenga
Piaggio Aerospace: ammessi in data room 13 potenziali acquirenti
Si apre formalmente una nuova fase del
processo di vendita dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e
Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che
operano sotto il marchio Piaggio Aerospace. I Commissari Straordinari
delle società hanno reso noto di aver ammesso alla fase di due diligence
13 soggetti dei 18 che avevano espresso il proprio interesse, consentendo
loro di accedere alla data room.
Pur mantenendo il riserbo sui nomi, i
Commissari Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo
Davide Rossetti hanno assicurato che tra di loro vi sono “società o
consorzi molto interessanti, per lo più con una forte componente industriale, e
con il dichiarato interesse a rilevare l’azienda nella sua interezza. La
maggior parte, inoltre, è di estrazione italiana o europea”.
L’accesso alla data room, che consentirà
ai potenziali acquirenti di acquisire informazioni per valutare, tra l’altro, valore
e potenzialità dei complessi aziendali oggetto di cessione, sarà garantito sino
alla fine del mese di agosto e sarà integrato, per chi lo vorrà, da visite
agli stabilimenti. Al termine delle attività di due diligence, si
procederà a richiedere la presentazione delle offerte vincolanti. “Avviamo
questa fase della procedura nel pieno rispetto della tempistica che ci eravamo
dati”, hanno commentato i Commissari. “Continuiamo a lavorare per arrivare ad
avere un nome da proporre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy in
autunno, in modo da procedere alla sottoscrizione di un accordo vincolante entro
la fine dell’anno”.
L’apertura dell’attuale fase della
procedura di vendita dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e di
Piaggio Aviation era stata annunciata dai Commissari Straordinari il 10 maggio
scorso. Il termine per la presentazione delle nuove manifestazioni di interesse
è scaduto il 19 giugno scorso.
“Procederemo speditamente e senza
deroghe di sorta, senza rinunciare all’obiettivo di individuare un nuovo
proprietario che, oltre a riconoscere il giusto valore del Gruppo, sia in grado
di proporre una strategia di lungo periodo che preservi marchio, competenze e
occupazione”, hanno concluso i Commissari.